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Universi paralleli e falsi ricordi. L'effetto Mandela

Aggiornamento: 16 nov 2019

Il nome "Mandela Effect" è stato coniato per la prima volta nel 2009 da Fiona Broome, su un sito web ed un subreddit, dove illustrava in dettaglio la sua osservazione del fenomeno. La Broome era a una conferenza e parlando con altre persone di come ricordava la tragedia della morte dell'ex presidente sudafricano Nelson Mandela, ovvero in una prigione sudafricana negli anni '80, si accorse di non essere la sola. Altre persone ricordavano di aver visto la notizia della sua morte e un discorso della sua vedova.

La Broome era scioccata dal fatto che una così grande massa di persone potesse ricordare lo stesso identico evento in modo così dettagliato quando non è mai accaduto. Incoraggiata dal suo editore di libri, ha creato un sito Web per discutere di ciò che chiamava Effetto Mandela e altre fatti simili.

Esempi dell'effetto Mandela La storia di Nelson Mandela non è l'unico esempio di questo tipo di memoria di gruppo falsa. Man mano che il concetto di Mandela Effect cresceva insieme al sito Web di Broome, iniziarono a emergere altri falsi ricordi di gruppo.

Enrico VIII che mangia una coscia di tacchino La gente aveva un ricordo di un dipinto di Enrico VIII che mangiava una coscia di tacchino, sebbene non sia mai esistito un simile dipinto. Tuttavia, sono stati creati cartoni simili.

Luke io sono tuo padre Se hai visto Star Wars: Episodio V — The Empire Strikes Back, probabilmente ti ricorderai che Darth Vader ha pronunciato la famosa frase "Luke io sono tuo padre". Rumarrai sorpreso nel sapere che non è così, Darth Vader dice esattamente: "No, sono tuo padre". Molte persone hanno ricordi della prima piuttosto che la seconda.

Specchio, specchio delle mie brame Se hai visto Biancaneve e i sette nani, probabilmente ti ricordi la frase "Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?" Ci rimarrai male nell'apprendere, che la la scena inizia con la frase "Specchio magico sul muro" invece.

Posizione della Nuova Zelanda Dov'è la Nuova Zelanda rispetto all'Australia? Se guardi una mappa, vedrai che si trova a sud-est del paese. Tuttavia, esistono moltissime persone che affermano di ricordare che la Nuova Zelanda era a nord-est anziché sud-est.


Il fenomeno continua e anche in Italia, sottoponendo vari quiz a risposta doppia su marchi, locandine, personaggi eccetera. Alcuni esempi:


Stemma Volvo

Scegliendo fra il primo ed il secondo marchio, molti non ricordano la freccia, che è invece presente nel marchio originale



Pickachu

Avreste giurato che il personaggio dei pokemon avesse la striscia nera sulla coda ed era una delle cose che lo caratterizzava,... ma no. Non ha nessuna striscia nera, non in questa realtà almeno.





L'omino del monopoli non ha mai avuto il monocolo, se avete scelto la prima immagine, venite da un altra realtà.



Un vero e proprio gioco mentale, una sorta di quiz alla stregua dei passatempi gratuiti da social network. Non per Max Loughan, che nato nel 2002, a soli 13 anni  ha inventato un dispositivo ad energia libera capace di raccogliere l’energia elettromagnetica dell’atmosfera e di convertirla in corrente utilizzabile per alimentare dispositivi elettrici. Il piccolo genio, che è stato ribattezzato l'erede di Tesla, oltre a quest'ultima invenzione, è diventato famoso anche per le brillanti ed innovative idee su argomenti come l’Universo e le realtà alternative. Probabilmente, stiamo parlando del ragazzo più intelligente del mondo. La teoria di Loughan riguarda gli esperimenti del CERN (l’Organizzazione Europea per la ricerca nucleare) in Svizzera.  L’”erede di Tesla” sostiene che il centro abbia distrutto il nostro universo nel corso degli ultimi esperimenti. La nostra realtà sarebbe letteralmente implosa e noi tutti ci troveremmo ora in un mondo parallelo, simile a quello originale, se non per qualche piccola differenza. Questo potrebbe spiegare il famoso Effetto Mandela.


Quindi la spiegazione del fenomeno, come ho già accennato, per molti scienziati, piccoli scenziati, scienziofili e appassionati, è una teoria sulle realtà alternative, creata proprio sulla base dell'effetto Mandela, avvalorata dalle teorie di Loughan, che pesca dalle nuove filosofie "quantistiche", traendo spunto dalla "visione quantistica a molti mondi", riferendosi all'idea che, anziché una sequenza temporale di eventi, è possibile che realtà o universi alternativi si stiano svolgendo e si mescolino con la nostra sequenza temporale.

In teoria, ciò comporterebbe gruppi di persone che hanno gli stessi ricordi perché la linea temporale è stata modificata mentre ci spostiamo tra queste diverse realtà. Proprio questo è l'effetto Mandela.

Purtroppo, non c'è modo di confutare veramente che questi altri universi esistono o meno, non per il momento almeno.. Questo è il motivo per cui una teoria così a tratti inverosimile, continua a guadagnare seguaci nelle comunità e nei gruppi sull'effetto Mandela. Non puoi provare che non sia reale, quindi non puoi scartare totalmente la possibilità di farlo.

Per molte persone, di sicuro, è anche l'eccitazione nel mettere un po 'di mistero nella vita di tutti i giorni, che probabilmente entra in gioco. Entrano i gioco anche pochi ma importanti fattori. I Falsi Ricordi

In sostanza, i ricordi sono frammenti vulnerabili di informazioni immagazzinate nel cervello che possono essere modificate nel tempo. Mentre supponiamo che i nostri ricordi siano accurati, questo non è necessariamente vero. La confabulazione

implica che il tuo cervello riempia le lacune che mancano nei tuoi ricordi per dargli un senso. Non si tratta di mentire, ma piuttosto di ricordare dettagli mai accaduti.

La confabulazione tende ad aumentare con l'età. Il ruolo di Internet

nell'influenzare i ricordi delle masse non dovrebbe essere sottovalutato.

Internet è un modo potente per diffondere informazioni e con questa diffusione delle informazioni potenzialmente si possono diffondere idee sbagliate e falsità. Le persone iniziano quindi a creare comunità basate su queste menzogne ​​e ciò che una volta era nell'immaginazione inizia a sembrare reale. In effetti, in un recente ampio studio pubblicato su Science di oltre 100.000 notizie discusse su Twitter che erano state contestate per un periodo di 10 anni, è stato dimostrato che le bufale e le discussioni sulle bufale, hanno stra-vinto sulle notizie vere con il 70% di veri account, verificati di persone reali, che erano responsabili della diffusione di informazioni false. La velocità con cui si diffondono false informazioni su Internet potrebbe aiutare a spiegare l'effetto Mandela.

Mentre ogni persona ha ed esprime, la propria esperienza o memoria di un evento, quei falsi ricordi potrebbero influenzare i ricordi di altre persone, influenzandoli quindi o colmando le lacune dei ricordi altrui. L'effetto Mandela continua ad essere oggetto di accesi dibattiti, nonostante sia più probabile spiegarlo in termini di fallibilità della memoria umana, rispetto a qualche forma di universi paralleli al lavoro.

Il principio del "rasoio di Occam", afferma che la teoria più semplice è spesso la più probabile, quindi, chiediamoci: è più probabile che la nostra realtà sia solo una versione tra le infinite possibili e che solo un piccolo numero di persone abbia la capacità di rilevare le sue fluttuazioni attraverso una memoria infallibile o che l' effetto Mandela sia la semplice prova che il nostro cervello modifica i ricordi?

Chi è in malafede spesso preferisce alimentare spiegazioni contorte, anziché quelle semplici e ama cullarsi in una credenza, la cui invalidità è essenzialmente impossibile da dimostrare, questo è appurato. Ma chissà, magari in futuro si riuscirà a comprovare l'esistenza di universi paralleli al nostro e allora l'effetto Mandela, non ci sembrerà così irreale.


Saluti dall'universo n°2



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