L'Uomo ombra davanti a me. Una densa massa nera che cammina.
- Redazione
- 4 mar 2020
- Tempo di lettura: 2 min
"Io e i miei amici viviamo in provincia di Valencia, in una città che si chiama Cheste, qui ci sono dei posti davvero belli da esplorare. Abbiamo visitato un vicino reparto psichiatrico abbandonato e dopo aver controllato il video abbiamo notato chiaramente una figura scura che camminava da una stanza all'altra.
Il posto è particolarmente inquietante, so che nell'ex manicomio venivano ricoverati anche i bambini (il posto è enorme) e uno dei miei amici ha sentito una voce da ragazzina quando ci siamo stati, senza saperlo. Io ho sentito quelli che sembravano dei piccoli passi che correvano intorno (ma forse si trattava di un animale o di un essere umano). È davvero triste. Lì hanno sofferto così tante persone..., magari perché lo psichiatria li usava come cavie.
Chiedendo un po' in giro, siamo venuti a sapere che anche altre persone raccontavano di aver osservato questa in quel luogo".
Il video non risulta essere manipolato in alcun modo.
La fonte sembra sincera ed è considerata attendibile.
E' doveroso demistificare l'errata qualifica di "La Humanitat Healthcare Center" come Istituto psichiatrico, anche se molti degli abitanti di Cheste lo conoscono come tale. In realtà, era quello che noi chiameremmo "cottolengo". La Humanitat, ospitò persone, bambini e ragazzi, con diversi gradi di declino fisico-intellettuale e fu sostenuto da un'associazione di genitori (Asprona) che lo mise in piedi nei primi anni '80. Questo centro aveva due piani, che differenziavano i loro residenti in base al grado di disabilità che presentavano. All'inizio dell'anno 2002, chiuse i battenti.
La più famosa delle sue leggende, racconta di un grave incendio, causato intenzionalmente da uno dei suoi internati in una crisi di follia, che mise in pericolo la vita degli altri pazienti, creando ingenti danni alla struttura; motivo per il quale venne poi chiuso. Al contrario i locali sostengono si tratti solo di leggenda e superstizione, precisando che tale incidente si verificò, ma non per colpa di un paziente e che divampò solo successivamente alla chiusura dell'istituto.
Anche se un cliché, lo spettro che attraversa il corridoio, non è di per sé automaticamente un falso. Vien da chiedersi come, nel 2020, la qualità delle riprese possa essere così bassa; ma è pur vero che, anche con una videocamera di media risoluzione, le riprese in luoghi bui e poco illuminati, risultano sempre di qualità nettamente inferiore.
Sono molte le testimonianze raccolte in questi anni di famiglie, ragazzi/e, esploratori urbani (urbex), ghost hunter e ricercatori, attendibili, che hanno descritto simili apparizioni. Difatti, il manifestarsi di figure nere, più o meno dense, che attraversano porte e corridoi, può di certo essere catalogata come una delle apparizioni spettrali più comuni.
Sotto il video a velocità rallentata
Alcuni link con foto e video per approfondire.
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