Fantasma al supermercato
- Redazione
- 1 nov 2019
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 17 nov 2020

"Ho passato tre giorni con la sensazione che ci fosse qualche entità intorno a me, mi sentivo strana. Lavoro in quel supermercato e forse sarà una coincidenza, ma ho perso un orecchino e con le colleghe lo ho cercato a lungo, ritrovandolo il giorno dopo in un punto dove tutti avevano già guardato e dove passavamo continuamente.
Ritrovato l'oggetto ho continuato a sentirmi strana, a sentire questa presenza accanto a me e ho voluto scattare delle foto appositamente per vedere se c'era qualcuno. Io sono quella sulla destra, sulla sinistra accanto a me una presenza sconosciuta".
La ragazza sembra sincera ed è considerata attendibile.
Una manipolazione all'immagine è da escludere, poiché è stata eseguita l'analisi forense dall'originale.
Ha inviato questa foto affermando che era assolutamente sola nel momento in cui l'ha scattata. Sembra davvero una persona con una busta della spesa; che si tratti di un vecchio cliente? O forse di un cliente in carne e ossa? C'è da dire che l'effetto sarebbe facilmente riproducibile scattando varie foto a quella porta lucidata a dovere, mentre una persona entra o esce dalla struttura. Basterebbe scegliere gli scatti migliori e spacciarli per "sequenza di foto". Ma la ragazza continua ad affermare che assolutamente non c'era nessuno e ciò che fa pensare davvero che sia in buona fede è l'assenza dell'ombra dell'ipotetico spettro. Si nota in tutte e tre le foto la ben distinta ombra della ragazza dettata dalla luce proveniente dalla porta di ingresso, la stessa non è presente invece ai piedi dell'altra figura.
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