Incubi e succubi - le radici del mito. L'autoerotismo compulsivo.
- Redazione
- 21 ott 2020
- Tempo di lettura: 5 min

Di succubi e incubi ( al singolare succubus e incubus), se ne parla fin da tempi più remoti e vengono spesso erroneamente intese come entità malevole dedite, le prime a prelevare il liquido seminale dagli uomini e i secondi a innestarlo nelle donne tramite un atto sessuale. Ma ciò che molti non sanno è che per la tradizione esoterica siamo noi stessi a generarli.
Nell'era moderna queste manifestazioni vengono attribuite anche ad esseri interdimensionali o provenienti da altri mondi, quindi alieni. La scienza spiega, sin dal 1800, questi episodi come allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche; quest'ultime avvengono al momento del risveglio anziché durante il periodo del sonno.
Secondo Paracelso ( medico naturalista tedesco del Rinascimento la cui visione si mescolava ad elementi filosofici, teologici, alchimistici e astrologici) : "Incubi e succubi sono formati dallo sperma di coloro che compiono il fantasioso atto anti-naturale della masturbazione e poiché proviene solo dall'immaginazione non è vero sperma, ma sale corrotto". Paracelso spiega e lascia intendere che solo lo sperma che proviene dall'atto sessuale tra uomo e donna è vero sperma e può germogliare in un corpo, mentre copulando solo con l'immagine creata nella sfera della sua mente, espelle un fluido inutile ed etereo, incapace di produrre prole ma invece di dare vita alle larve (incubi e succubi). L'immaginazione usata in questo modo dà vita - secondo Paracelso - a una spudoratezza esuberante che, se perseguita, può rendere un uomo impotente e una donna sterile, perché durante la pratica frequente di tali visualizzazioni malsane, si perde molta energia creativa reale. "Le larve, gli ego della lascivia, sono entità reali, pensanti, autonome all'interno delle quali è imprigionata una buona percentuale di coscienza"; tratto da: Paracelsus, De Origine Morborum Invisibilium
Nel "Malleus maleficarum" antico trattato conosciuto anche come il "martello delle streghe" e prima ancora nel "Formicarium" di J.Nider, si menzionano 5 rimedi che andrebbero a contrastare e annullare gli effetti di queste due entità demoniache. Il primo è la confessione, poi il segno della croce e un invocazione verso gli angeli, come terzo un esorcismo, come quarto il cambiare luogo e per quinto una prudente scomunica da parte dei santi, che equivale ad un esorcismo praticato da sant'uomini.
Samael Aun Weor, esoterista e gnostico vissuto lo scorso secolo tenta di completare l'interpretazione data da Paracelso secoli prima, spiegando come l'incubus e la succubus nascano e crescano: "Quando il seme cade al di fuori dell'utero, allora a causa dei suoi sali corrotti si formano alcuni parassiti. Questi parassiti aderiscono al Corpo Astrale di colui che li ha creati. Così, in questo modo, assorbono la vita dei loro creatori. i maschi che si masturbano generano succubi e le femmine che si masturbano generano incubi.
Queste larve incitano i loro creatori a ripetere incessantemente l'atto di masturbazione che ha dato loro la vita. Hanno lo stesso colore dell'aria, quindi non possono essere visti con la semplice vista. " (da Medicina esoterica e magia pratica)
"Le donne che si masturbano generano incubi dal liquido seminale versato. Allo stesso modo, gli uomini che si masturbano generano succubi dal loro seme eiaculato. Gli Incubi sono maschili e le Succubi sono femminili. Questi “elementari” incitano i loro progenitori a ripetere il vizio perverso che ha dato loro la vita; vivono a spese del corpo vitale dei loro progenitori. È così che gli incubi e le succubi indeboliscono fisicamente le loro vittime. [...] Gli 'elementari phantasmata' vagano di notte e si recano nei letti dei fornicatori per fecondare il loro liquido seminale versato, dal quale emergono innumerevoli larve di tutti i tipi". (da Logos Mantra Theurgy, 1959).
Alla radice della credenza troviamo le narrazioni del rabbino Simeone: "quando Caino uccise Abele, Adamo si separò da sua moglie e convisse con due elementali femminili e dal suo rapporto con loro fu generata una grande e numerosa progenie di demoni ed elementari che di notte appaiono in forme attraenti e danno così origine a una prole simile a loro. Nelle Scritture sono chiamate 'piaghe dei figli degli uomini'. Sebbene in apparenza umana, sono privi di pelo e di loro parla la Scrittura: Lo castigherò con la verga degli uomini e con le piaghe dei figli degli uomini. [...] Adamo, come detto, fu separato dalla moglie per centotrenta anni, durante i quali generò demoni ed elementali che sciamarono in tutto il mondo. Mentre era sotto l'influenza dello spirito impuro non sentiva alcun desiderio di associarsi ad Eva, ma dopo essersi pentito e aver superato le sue propensioni animali, si unì di nuovo a lei e poi si dice: 'generò un figlio a sua somiglianza".
Simeone, continua osservando che quando un uomo inizia a camminare nel sentiero sbagliato e discendente, i suoi pensieri e le sue inclinazioni diventano impuri e carnali, tutto l'amore per la virtù e la purezza lo lasciano, attraverso gli elementali impuri che attrae nella sua aura. Felici e benedetti sono coloro che trovano e camminano nel sentiero della luce che risplende sempre di più fino al giorno perfetto, poiché allora le loro vite sono veramente pulite e reali e la loro prole è simile a loro.
Nello Zohar (libro dei libri della saggezza della Kabbalah) leggiamo: "Guai a coloro che sono ignoranti e quindi incapaci di evitare e scongiurare l'influenza di questi esseri elementali contaminanti che sciamano nelle loro miriadi in tutto il mondo. Se fosse permesso di vederli, dovremmo essere stupiti e confusi e chiederci come potrebbe continuare a esistere il mondo". - Genesi al Capitolo XXXII
Al giorno d'oggi sappiamo che le conseguenze provocate dalla masturbazione compulsiva possono essere svariate: riduzione del rendimento fisico, stanchezza cronica, alterazione del sonno, diminuzione della memoria a breve termine, decremento di capacità cognitive come creatività e concentrazione, sentimenti di tristezza, vergogna, depressione e malinconia, aumento di ansia, apatia, senso di frustrazione, svalorizzazione di sé, perdita dell’orientamento progettuale, intesa come difficoltà o incapacità di operare scelte importanti o di cambiamento, ed il già citato deterioramento delle relazioni sociali o isolamento sociale. Per quanto riguarda conseguenze connesse specificatamente all’area della sessualità e dell’affettività, il disturbo può comportare ricorrenti infiammazioni o ferite ai genitali, difficoltà di innamoramento o di sentimenti di attrazione, modificazione delle abituali relazioni sessuali, disfunzioni sessuali come eiaculazione ritardata e disfunzione erettile.
E' importante sottolineare in relazione a questi disturbi del sonno che, di regione in regione e di luogo in luogo, la responsabilità la si attribuisca a figure diverse, quindi non solo incubi e succubi, ma anche folletti, vecchie streghe e come detto prima anche ad alieni; è quindi saggio prendere in considerazione quei "rimedi" che fanno parte della propria tradizione folkloristica, perche è presumibile dedurre che proprio da ciò che si insinua nell'immaginario collettivo del proprio luogo di appartenenza, o dalla propria area di interesse come gruppi, film e siti web, il subconscio tragga spunto per le allucinazioni ipnagogiche o ipnopompiche.
Succubus e incubus sono quindi una mera e pittoresca interpretazione dell'effetto disagevole e deletereo della dipendenza cronica dall'autoerotismo.
Commentaires